Oggi in Bocconi ho partecipato ad un interessantissimo convegno, organizzato dal CReSV, per discutere della sostenibilità della mobilità, di oggi e del futuro. Hanno partecipato:
Francesco Perrini, direttore del mio corso di laurea e del CReSV, Lanfranco Senn, direttore del master in economia e management dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture, Stefano Pogutz, direttore del master in green management, energy and CSR, e DULCIS IN FUNDO Alessandro Toffanin, responsabile comunicazione prodotto BMW Italia.L'incontro è stato particolarmente formativo: la necessità di rispondere alla domanda sempre crescente di mobilità (tutti i tipi, non solo sotto il profilo dell'automobile) avendo sempre un occhio di riguardo per il fattore "green". Toffanin ci ha presentato il programma BMW per una mobilità sostenibile, analizzando le possibili soluzioni che la casa tedesca (Mini compresa) vuole portare a termine per il futuro. Gli aspetti da analizzare sono molteplici: inquinamento, urbanizzazione, politica, economia, cultura ed esigenze del cosumatore, senza MAI dimenticare il fattore EMOZIONE e PASSIONE.
Qualche esempio: il gruppo tedesco dal 1995 al 2010 ha diminuito le emissioni di CO2, della sua flotta, del 30%, lo stabilimento totally green di Lipsia, i progetti di Mini E, la Serie 1 Concept Active E, per finire con le concept car i3 e i8 (si pensa ad una commercializzazione intorno al 2015).
Il futuro si costruisce oggi. ATTIVIAMOCI. Per questo BMW, con il patrocinio del ministero dell'ambiente, sta organizzando un concorso tra gli studenti di 6 atenei italiani dove li sprona a portare le proprie idee.
i8, parte di PASSIONE e ci piace, molto.
i3
Serie 1 Concept Active E
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